lunedì 17 novembre 2008

lunedí

Alla fine mia madre parte, da un lato per me é un'invasione. Addio conati post cibo.
Dall'altro un sollievo. Una specie di controllo sulla mia vita. Niente piú sigarette e pranzi arruffati sul tavolo, niente piú fannullonerie e sveglia tardi.
Una piccola sana rivoluzione di qualche giorno.
La psicoterapeuta mi ha detto che ho fatto bene a sospendere il farmaco per l'iporessia, ha detto che non c'è niente di piú atroce di far venire fame a una che la combatte.
Aumenta solo le sconfitte di fronte al cibo e abbassa l'autostima, che é il primo impulso alla catena: mangi, si abbassa l'autostima, metodi compensativi, restrizione alimentare.
Ma quando finirá? Quando riavró una vita sana e normale? Quando riusciró a dimenticarmi del cibo?
Che cosa angosciante. Anche le mie prestazioni sono diminuite, ma non posso certo dire al mio maestro di pianoforte che non riesco a studiare bene perché penso solo a sprecare kilocalorie, perché dormo male e prendo ansiolitici e antidepressivi, e perché non mangiando 4 mesi la mia capacitá di concentrazione ne ha risentito...E perché ora sto tutto il giorno a pensare a me e a come risolvere i miei pasticci.
Vedremo come andranno oggi le due ore...

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