mercoledì 22 ottobre 2008

Realtá dei fatti

é notte fonda e dovrei placidamente dormire...
Ho aperto questo blog perché, lo confesso, sto ancora male.
é vero,dimagrire é solo un finto obiettivo, uno spauracchio verso cui spariamo quando il resto della vita crolla e non siamo in grado di tirarla su da soli e crediamo che magri, belli e stiliformi tutto si aggiusterá da solo.
Ora l a mia vita la sto aggiustando, e sono tornata di peso normale,non so a quanto ammonti la cifra, e non voglio saperlo.
Si, la sto aggiustando, ma dentro sono ancora un disastro.
voglio tornare ai miei 49 chili pre-cura, non so come fare, l'idea é ossessiva e se non qui non so dove dirlo, dove urlare che non mi sento affatto guarita.
Ho smesso di prendere il farmaco per l'iporessia, ho smesso perché la fame stava diventando troppo presente, e ogni grammo in piú di cibo rispetto al normale (e parlo proprio del normale, non il "mio normale")mi portava dolore.
Odio mangiare, odio nutrirmi, odio le forme morbide. I sensi di colpa sono un tormento.
Vorrei vivere del minimo, ad ogni modo ora voglio vivere, ho una persona che é al mondo grazie a me e non posso abbandonarla, come hanno giá fatto altri.Io la amo. Io amo.
Ma non mi piaccio. é una rete complessa di desideri, fastidi, incongruenze...
sapete cosa?
Ho voglia di sbattervela in faccia la malattia. Nuda e cruda. senza né pro né contro.
leggete e valutate voi se sia il caso di titillarvi le costole,di sputare sciocchi e morbosi commenti salutisti e pseudocattolici,di permettervi di giudicare o addirittura prescrivere la guarigione.C'è chi fa finta di niente per ingenuitá (EVVIVA ANA EVVIVA MIA E LALLALLAA!) e chi ne fa un mostro, una perversione, una malattia moderna, una catastrofe contemporanea, un male storico, un peccato, una stupidaggine (quante volte mi son sentita dire E MANGIA E FALLA FINITA), nossignorine e nossignori ora ve la sbatto io in faccia la realtá.
cara massa, hai voluto i reality belli e prefabbricati, dove di reality non c'è nulla, hai voluto i talk show con le storielle riscritte e le lacrime in regalo?
E che realtá sia, e se é troppo cruda, fermatemi, ma prima chiedetevi se forse non sia il caso di prendere coscienza di come stanno le cose, dentro quei mostri (o dive)che criticate come comari (o lodate come poppettari).

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